Sulle rive del Po sono stati realizzati pali in calcestruzzo armato profondi fino a 38 metri. Serviranno ad ancorare al suolo le spalle e le pile, provvisorie e definitive, su cui verranno adagiate le nuove campate di PontePo, il modernissimo ponte che prenderà il posto del vecchio tra i comuni di Bagnolo San Vito e San Benedetto Po.
Nei cantieri Toto di PontePo sono mesi di preparazione e di lavori importanti e delicati. Anche se ancora poco visibili. Ultimati i lavori di bonifica da ordigni bellici, da fine ottobre dello scorso anno tecnici ed operai lavorano a ritmi serrati sotto il vecchio ponte sul Po che collega i due comuni della Provincia di Mantova. Due comunità municipali che guardano a quest’opera come una grande opportunità per mantenersi al passo con i tempi e rilanciare lo sviluppo di tutta l’area.
In queste settimane sono stati ultimati gli scavi, le trivellazioni ed il getto dei pali di fondazione del nuovo ponte sulle sponde del fiume. Opere realizzate a profondità elevate e propedeutiche alla successiva costruzione delle elevazioni delle spalle del ponte, sponda Bagnolo, e delle pile sponda San Benedetto.
Sulle due sponde, inoltre, sono stati quasi ultimati i lavori preparatori decisivi per il successo di tutta l’operazione: si tratta dell’allestimento di due aree operative sulle quali saranno assemblate le grandi campate che formeranno gli “archi” del nuovo ponte. La campata con luce di 180 metri sarà assemblata sul piazzale di cantiere lato San Benedetto, mentre quella da 149 metri sul piazzale lato Bagnolo.