Nei cantieri Toto di Bagnolo San Vito è in corso il varo del secondo impalcato, lungo 149 metri, che sottende un arco di 30 metri di altezza. Il colossale arco, dal peso di 2200 tonnellate, ha oltrepassato l’argine maestro e si appresta a raggiungere le torri in alveo sulla chiatta.
Diversamente dall’operazione di varo del primo e più grande arco, trasferito per intero sulla chiatta per una breve navigazione, questo varo consiste in una traslazione longitudinale del manufatto molto complessa su vari appoggi intermedi, per mezzo di torri semoventi e carrelli telecomandati. Appoggi che hanno assunto diverse configurazioni per permettere all’impalcato di scavallare l’argine per raggiungere la chiatta accostata in golena, utilizzata come piattaforma flottante.
Un intervento di alta ingegneria, al termine del quale i due archi del nuovo ponte sul Po si incontreranno al centro del grande fiume, appoggiandosi sulle pile provvisorie, e in parte su quelle definitive, elevate in alveo e sulle sponde.